Consigli settimanali

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martedì 13 gennaio 2015

Sull'inutilità del Pallone d'Oro in versione FIFA

Ieri è stato assegnato il quinto Pallone d'Oro nella ex-nuova versione della FIFA. Dal 2010 i criteri sono infatti cambiati: si è passati da una commissione di un centinaio, scarso, di giornalisti di tutto il mondo a un calderone comprendente giornalisti, allenatori e capitani delle nazionali e - lasciatemelo dire - una buona dose di influenza politica FIFA. Sì, perché sono cinque anni che la grande mamma FIFA ha unificato il premio giornalistico al titolo - che praticamente nessuno si filava, almeno a livello mediatico - del FIFA World Player of the Year. Insomma, Blatter ci ha messo lo zampino e continua a farlo.
Tornando a ieri, dopo la breve dietrologia storica: ha vinto Cristiano Ronaldo, secondo consecutivo, e non sarebbe nemmeno scandaloso a dire la verità. Stagione mostruosa del portoghese - nessuno lo nega, infatti - e probabilmente miglior calciatore attualmente in circolazione.
Quindi, se la vittoria di CR7 non desta scandali, cosa fa pensare che il premio non sia una questione seria?
A mio giudizio ci sono diversi fattori che fanno storcere il naso: innanzi tutto i criteri di votazione non esattamente cristallini. Si sente dire che il Pallone d'Oro FIFA viene assegnato al giocatore più determinante e che vince di più (e meglio, uno Scudetto non conta come una finale di Champions' - altrimenti Pogba avrebbe dovuto vincere a mani basse, ovviamente). Altri dicono che il criterio principale resta la spettacolarità e l'emozione calcistica che un determinato fenomeno riesce a comunicare alle masse. Oppure si è sentito anche che, nell'anno del Mondiale, contano solo le tre settimane estive in località sempre più esotiche alla conquista dell'ormai fu Coppa Rimet.
Guardandola così, non sareste curiosi di fare due chiacchiere con qualcuno che conosce realmente quali debbano essere i criteri? Perché sono cinque anni che la storia viene fatta e disfatta a convenienza, ed è qui che comincio a pensare che sia una questione di politica. Facciamo un breve riassunto dei podi delle ultime cinque edizioni - quelle sotto l'ala blatteriana.

Edizione 2010 - Vincitore Mondiale Sudafrica: Spagna; Vincitore Champions': Inter
1° Messi (Argentina - Barcellona)
2° Iniesta (Spagna - Barcellona)
3° Xavi (Spagna - Barcellona)

Il mondiale lo vince la Spagna - con gol decisivo di Iniesta, il capocannoniere del torneo è Sneijder - finalista in Sudafrica - e la Champions' la vince l'Inter di Sneijder e Milito. Pallone d'oro a Messi. A Messi, si. Messi quello che, probabilmente miglior calciatore del momento, al mondiale non l'ha mai vista e col club ha vinto giusto la Liga spagnola.

Edizione 2011 - Vincitore Champions': Barcellona
1° Messi (Argentina - Barcellona)
2° C. Ronaldo (Portogallo - Real Madrid)
3° Xavi (Spagna - Barcellona)

Su questi risultati, sinceramente, nulla da eccepire: Messi vince Liga e Champions' da protagonista, è e rimane il migliore al mondo anche come giocate, giusto che abbia vinto lui.

Edizione 2012 - Vincitore Champions': Chelsea
1° Messi (Argentina - Barcellona)
2° C. Ronaldo (Portogallo - Real Madrid)
3° Iniesta (Spagna - Barcellona)

La finale di Champions' è Chelsea - Bayern Monaco, e trionfano i blues. Non si gioca il Mondiale, ma ci sono gli europei e li vince la Spagna (in finale 4-0 all'Italia). La Liga spagnola è vinta dal Real, con nove punti sul Barcellona del premiato Messi. Ora, attendo sempre il mio illuminato della FIFA che mi spieghi cosa succede. Perché Messi? Puoi scegliere un giocatore del Chelsea vincitore della Champions', uno del Bayern finalista - e con un gioco nei 12 mesi tra i più belli in Europa. Premia uno spagnolo a caso, tanto sono forti tutto, dell'Europeo dominato. Mi scegli Messi? Mi sorgono dei dubbi, seconda volta in tre anni. Due indizi fanno una prova.

Edizione 2013 - Vincitore Champions': Bayern Monaco
1° C. Ronaldo (Portogallo - Real Madrid)
2° Messi (Argentina - Barcellona)
3° Ribery (Francia - Bayern Monaco)

Ok, allora stiamo scherzando. Dunque anno dispari, quindi senza Europei o Mondiali, il discriminante principale dovrebbe essere la Champions', giusto? Almeno così ci hanno sempre fatto credere. E la Champions' la vince il Bayern di un Ribery fuori da ogni logica. Eppure arriva terzo. Messi vince la Liga e arriva secondo. Ronaldo primo, senza aver vinto nemmeno il torneo condominiale. Strano, almeno.

Edizione 2014 - Vincitore Mondiale Brasile: Germania; Vincitore Champions': Real Madrid
1° C. Ronaldo (Portogallo - Real Madrid)
2° Messi (Argentina - Barcellona)
3° Neuer (Germania - Bayern Monaco)

Ed eccoci all'edizione di quest'anno. Se i 61 gol nell'anno solare (di cui 17 in Champions', nuovo record del torneo) giustificano - insieme a prestazioni e tutti i titoli vinti - la vittoria di Ronaldo, obbiettivamente il miglior giocatore al mondo attualmente, a farmi storcere il naso è il secondo posto. Se la giocavano Messi, ottimo ma senza titoli e - soprattutto - vero e proprio fantasma nella finale mondiale persa contro la Germania di Neuer, e lo stesso portiere tedesco. Portiere tedesco che ha decisamente reinventato i moduli e il ruolo di portiere. Gioca praticamente da libero, permettendo alla squadra di guadagnare 20 metri di baricentro e di visione di gioco. Insomma, magari parlare di Pallone d'Oro a Neuer è esagerato, ma che davanti a lui ci sia - ancora una volta - un Messi spinto da chissà quali forze non mi pare giusto.

Signor FIFA, ci spieghi i criteri?

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